Sebbene ci siano notevoli dubbi sul fatto che il Malindi menzionato nelle geografie arabe e cinesi si riferisse sempre al Malindi che conosciamo, non ci possono essere riserve nell’accettare il Malindi di oggi come quello che Vasco da Gama ha visitato.
La partenza di Vasco Da Gama dal Portogallo
Da Gama partì dal Portogallo l’8 luglio 1497. Dopo aver doppiato il Capo di Buona Speranza il 19 novembre, e dopo essersi fermato per il cibo e le riparazioni in diversi punti delle coste dell’Africa meridionale e orientale, il 7 aprile 1498 si ancorò al largo di Mombasa.
Il tradimento degli arabi di Mombasa
Qui incontrò il tradimento per mano degli arabi che tentarono di distruggere le sue navi tagliando i cavi e facendole incagliare. Non sorprende che Vasco da Gama abbia lasciato Mombasa in fretta e senza pilota. Sulla sua strada verso nord ha superato i villaggi di Mtwapa, Takaungu e Kilifi, tutti ancora oggi abitati. La domenica di Pasqua, 15 aprile, la flotta ha lasciato la bella città di Malindi, che ha talmente impressionato l’equipaggio per la sua bellezza da ricordare il proprio Alcochet sulla foce del fiume Tago.
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[sc_fs_faq sc_id=”fs_faqr1udaqlcb” html=”false” headline=”h2″ img=”” question=”Quando Vasco da Gama ha raggiunto Malindi? ” img_alt=”” css_class=”” ]La domenica di Pasqua, 15 aprile, la flotta ha lasciato la bella città di Malindi che ha talmente impressionato l’equipaggio con la sua bellezza da ricordare il proprio Alcochet sulla foce del fiume Tago.[/sc_fs_faq]
L’impressione di Vasco Da Gama e dell’equipaggio del Popolo di Malindi
Questo luogo idilliaco, come descritto dallo storico Osorio, era la casa di un popolo che sembrava essere misto arabo e africano:
GLI INDIGENI SONO NERI, CON I CAPELLI CORTI, E NON POCO ELEGANTI NEL LORO VESTITO. LA LORO RELIGIONE È IL PAGANESIMO, E ADORANO LE LORO IMMAGINI CON GRANDE SUPERSTIZIONE; ADORNANO ANCHE LA TESTA CON TURBANTI; IL RESTO DEL LORO CORPO LASCIA IL NOME ALLA VITA, E DA LÌ A METÀ DELLA GAMBA SONO RICOPERTI DI SETA. SONO UN POPOLO ESTREMAMENTE AFFEZIONATO ALLA GLORIA MILITARE; LE ARMI CHE USANO SONO SCIABOLE, PICCOLE LANCE A FIBBIA, CON ARCHI E FRECCE.
La lunga descrizione di Correa dell’accoglienza data da Malindi e dai suoi sudditi al Da Gama e al suo equipaggio sottolinea la cordialità degli arabi nei confronti dei portoghesi durante i nove giorni di soggiorno prima di partire per Calicut nel sud dell’ India.
Gli storici differiscono sulle ragioni per cui il da Gama ha ricevuto un’accoglienza così regale a Malindi, mentre a Mombasa gli arabi hanno tentato di affondare le sue navi. Prestage ritiene che il re volesse allearsi con i portoghesi per sconfiggere il potente re di Kilwa. Secondo Axelson, la ragione potrebbe essere che il da Gama ha commesso meno errori diplomatici a Malindi che altrove.
D’altra parte, Strandes pensa che forse il re si è reso conto della propria debolezza di fronte a una forza militare europea più forte, o che il re era solo più arrogante e in generale desiderava la pace. La spiegazione più credibile è che Mombasa era un acerrimo concorrente e nemico del popolo di Malindi; il re aveva sentito quello che da Gama aveva avuto un momento difficile a Mombasa, così come ogni nemico di Mombasa sarebbe stato certamente accolto come un amico a Malindi. Questi rapporti affabili tra il popolo di Malindi e i portoghesi dovevano continuare per tutto il XVI secolo, e il risultato di questa alleanza fu che Malindi divenne il centro di tutte le attività portoghesi a nord del Mozambico.